È ora di tornare a casa
Il titolo di questo post, per quanto ci penso non riesco a trovarlo. La fine? O l'inizio di qualcosa di nuovo? Non saprei.. Fatto sta che siamo arrivati a +330 giorni o -1, dipende dai punti di vista. Sono tante le cose che non so, non riconosco più le mie emozioni, il fatto che non ce ne sia nemmeno una che prevale sull'altra mi rende nervosa, è quasi come se avessi chiuso una porta e lasciato fuori tutti i miei sentimenti. Non sento nulla se non la musica di Ludovico Einaudi che mi passa dalle cuffie, quasi quasi mi sto robotizzando. Penso che la spiegazione a tutto questo è che non posso accettare il fatto che sia ora di partire, che sia ora lasciare qui persone importanti e posti che hanno lasciato un'impronta sulla persona che sono adesso. Prima di salire su quell'aereo il 6 di Agosto 2013 non sapevo bene cosa pensare tanti erano i pensieri che affollavano la mia mente, ora non so se sia per il fatto che è passato quasi un anno, ma sono proprio tranquilla, matura.
Le mie valigie sono pronte e lo sono state per un po' di tempo ormai, il mio passaporto ha preso il suo posto nel mio trolley mentre mi trovo obbligata a lasciare qui vestiti estivi, cartoline e fotografie che tornerò a riprendermi tra due settimane. Questo addio non sarà altrettanto traumatico per me che come lo sarà per quegli altri studenti che voleranno con me da New York martedì sera, proprio perché non è un addio, ma un semplice arrivederci.

Quando si raggiunge la fine di un'esperienza come questa il desiderio di gran parte delle persone è di fare le ultime cose che amano, andare a mangiare in un determinato posto o visitarne un altro, io non mi sono fissata alcun obiettivo o desiderio, ho semplicemente passato ogni singolo momento con la mia famiglia cercando di godermi le ultime attenzioni, riascoltando le ultime battute e conversazioni. Solo una cosa tenevo veramente a fare ed è stata invitare tutte le persone che mi sono state più vicine qui durante questo percorso quindi amici di scuola o amici di famiglia e passare un po' di tempo con loro. Quindi venerdì dopo aver passato 4 ore a cucinare la lasagna si sono presentate le mie "migliori" amiche americane e abbiamo parlato un po', abbiamo cenato e poi qualcuno mi ha dato un'ultimo regalo o una lettera da aprire. Al momento dei saluti penso di essermi comportata abbastanza bene, zero lacrime o semplicemente aperto le braccia e detto goodbye.

Non so il prossimo post da dove arriverà, spero di avere tempo tra feste, uscite etc per descrivervi un po' il mio ritorno e le nuove aspettative.
A presto,
Joycie Poicie.
Inizio col dirti che scrivi davvero bene e che non sei l'unica che si emoziona a volare(haha). E mi emoziono a leggere post come questo, mi sembra di sembra di sentire le stesse emozioni che provi tu, e spero di non doverle sentire anche io se mai partissi(ahimè credo che mi toccherà).
RispondiEliminaBuona fortuna per il viaggio!
ps: perdona la domanda idiota, sciocca e inadeguata..mi era sembrato di leggere già in altri post l'espressione 'mettersi in macchina' e mi è subito sembrato strano. Guidi?
Grazie mille per questo commento, significa un sacco per me che riesco in qualche modo a trasferire le mie emozioni ad altri attraverso una tastiera, era questo un po' il mio scopo, 'make them live in my shoes' se capisci lo slang. La tua domanda non è né sciocca né inadeguata, non ho reso molto chiaro cosa intendessi, comunque no, non guido. Qui si può prendere la patente ha 16 anni, però noi exchange di AFS non abbiamo l'assicurazione che copre i danni se facessimo un incidente quindi non possiamo guidare alcun veicolo a motore.
RispondiEliminaGrazie per il 'buon viaggio', sono sicura che sarà uno spasso.
Mi andava di commentare perchè penso faccia sempre piacere vedere che qualcuno apprezza quello che fai, anche se si tratta solo di scrivere su un blog!
RispondiEliminaBeh, se volevi cercare di farmi vivere nei tuoi panni, o scarpe, o...whatever. Comunque ci sei riuscita! haha
Per il fatto della guida ero a conoscenza del divieto, perciò ho chiesto e hai confermato la mia tesi: capisco sempre cazzi per mazzi, o palazzi o..(ancora?) haha
Grazie per aver condiviso la tua esperienza!
Scusa se mi esprimo in modo un po' confusionale e goffo(si può dire? mah), è dovuto all'orario principalmente. haha
Non ti preoccupare, capisco benissimo il problema dell'orario. Continuerò ancora per un po' quindi se ti andrà potrai sempre tornarci e leggere i miei futuri post. Grazie ancora!!!
RispondiEliminaGrazie a te!! Ti mando un abbraccio virtuale, ciau! c:
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