It's spirit week!

HIIII guys,
vi scrive una Joycie stanca. Questa settimana è stata molto impegnativa, come le solite, ma questa domenica sento di più il peso di questi sette giorni.
In effetti spirit week nelle high school americane ha una certa importanza. Nella mia scuola funziona così, il lunedì ci siamo vestiti con le magliette dei college in cui vorremmo andare (io non ne ho la minima idea, ma la mia mamma ospitante siccome ha studiato in Michigan, mi ha prestato la sua felpa),
il martedí era tacky tuesday che significa vestirsi con cose che non hanno alcun senso. Vi giuro che ne ho viste di tutti i colori, nella mia classe di chimica c'era un ragazzo seduto accanto a me vestito da banana. Mercoledí era decay day, quindi abbiamo dovuto scegliere un'epoca da rappresentare, io mi sono scelta Cleopatra, ma che delusione nessuno sapeva chi è. Ah l'America..

Giovedí è stata la giornata Disney, quindi qualsiasi carattere Disney ci piaceva. Io e la mia sorella ospitante abbiamo deciso di rappresentare Alice nel paese delle meraviglie, stupendo!! Al mattino ho bussato alla sua porta e le ho detto, oggi non mi parlare non mi stare vicina. In fondo ci odiamo no?
Ma la giornata migliore è stata venerdí, l'ultimo giorno di scuola della settimana. Dunque ognuno deve indossare i colori della scuola, ma in rapporto all'anno che frequentiamo, quindi nero per i freshman (1anno), giallo per i sophomore (2 anno), rosso per i junior (3 anno) e tutti insieme per i senior (ultimo anno e il mio). Sapete che lavoro dipingersi le magliette a soli?? Un gran impegno se in più sei attaccata da zanzare è ancora più difficile. Risultato, 15 punture solo sul piede destro, un disastro. Ma ritornando a venerdì, la giornata è stata molto relax, anche le persone sembravano tutte più serene e felici di andare  a scuola, dovrebbe essere così sempre. Invece di uscire alle 2.40 siamo uscite all'1 e 50 perchè abbiamo fatto le foto di classe e la sfilata. La sfilata consisteva in un lungo corteo attraverso la via principale della città di tutti gli sport a partire dall'asilo all'ultimo anno di liceo. Io ho sfilato con la squadra di pallavolo e nel frattempo dovevamo lanciare caramelle ai bimbi ai lati della strada! Mi sono divertita molto. La sera c'è stata la classica partita di football che ovviamente abbiamo perso dopo la quale ho fatto un pigiama party con una ragazza della squadra, Rebecca.
Sabato, ieri, è stata una giornata che sarebbe dovuta rimanermi impressa per gli aspetti positivi dell'America, ma che mi ha lasciata un po' traumatizzata. L'homecoming dance. Consiste nel ballo di inizio anno e solitamente si svolge all'interno della scuola, da noi nello stesso posto in cui mangiamo il nostro pranzo. Dunque, alle 3 dopo una dormita rigenerante (io mi sono detta come al solito quando sono in Italia e devo andare a ballare che sarebbe stato appropriato farmi un pisolino perchè avremmo fatto tardi, ma il tutto è durato solo 3 ore) è arrivata la exchange student tedesca Anna, per prepararci insieme, dopo trucco, capelli, vestiti, siamo uscite per il classico momento foto con gli altri amici che sarebbero venuti con noi. Alle 6 siamo andati a cena in questo ristorante perbene, vestiti come se dovessimo andare a un matrimonio e ci siamo ritrovati a mangiare patatine e nuggets di pollo. Il meglio della compatibilità! Siamo arrivati al "ballo" alle 8 e vi giuro che sono rimasta ammutolita, mi sono chiesta ma che cavolo stanno facendo? Non so se avete presente l'esibizione di Miley Cyrus agli EMA AWARDS, bè tutti stavano ballando esattamente come lei. L'entusiasmo mio e di Anna, è scomparso immediatamente. Eravamo così contente di poter andare ad una festa, aspettandoci una simile a quelle che abbiamo a casa e invece no. Ma non ci siamo lasciate scoraggiare e ci siamo buttate in mezzo alla pista e abbiamo provato a fare del nostro meglio sulla loro musica, a proposito, come si fa a ballare l'harlem Shake? BOH. È stata un'esperienza anche questa e adesso approvo ancora di più i DJ che abbiamo alle nostre di feste. Ballare per 5 ore di fila senza riuscire a fermarmi l'ho fatto! Grazie Italia!
Ora vi lascio, vi aggiorno tra una settimana,
Hasta luego,
Joycie Poicie




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