Le novità


Buonasera America, Buonanotte Italia.
Sono le 9.15 pm a casa mia, le 3.15 del mattino nelle vostre.
Strano come ci sia questo fuso orario, come due continenti siano non solo divisi da un oceano, da kilometri, ma da ore anche. Il pensiero che voi viviate nel futuro mi fa uno strano effetto ogni volta, mi sento rassicurata in parte, quasi come se voi sapeste gia' cosa succedera' domani per me e capaci di prevedere qualsiasi cosa brutta.
Questa settimana, come dice il titolo, e' stata una settimana piena di soprese, novita' e momenti felici. Momenti semplici, ma che come sapete e avrete capito ormai, mi rendono felice e cambiano le mie giornate. Domenica scorsa non ho scritto nulla, per mancanza di foto e per mancanza di cose da raccontarvi. A volte succedono quelle settimane, dove il tempo passa, monotono, senza niente di interessante a interrompere la monotonia. Allora tocca a noi, trovare quella parte, persona che possa fare la differenza. Io la trovo nella mia famiglia, americana e italiana, e nei miei amici che stanno aumentando di settimana in settimana.
Ero preoccupata lunedi', qui a meta' anno hanno l'usanza di dare gli esami agli studenti che hanno materie piu' avanzate e 5 delle mie lo sono, quindi tra esami, test e compiti ero un po' nervosa. Come sempre le mie ansie sono al di sopra della verita', infatti e' andato tutto bene.
Ho l'usanza di andare a vedere una partita di basket (di solito il venerdi') ogni settimana con la mia amica Sarah e questa settimana non solo ne abbiamo viste due, martedi' e venerdi', ma abbiamo pure allargato il gruppo. Eravamo in 4, io, Sarah, Kaitlin e Hannah. Mi ha fatto molto piacere, penso che le cose stiano migliorando, che io stia finalmente capendo chi sono le persone su cui posso contare veramente e chi no.
Giovedi', e qui arriva il momento più' traumatico, sono andata a tagliarmi i capelli. Mia sorella ci ha messo una vita per convincermi e dopo aver fatto prima un colloquio con la parrucchiera di 15 minuti ho detto si. Sono rimasta molto soddisfatta.
Venerdi' sono stata a scuola per 11 ore di fila, stavo impazzendo, letteralmente. Sono entrata alle 7.50 e ne sono uscita alle 8.50 pm. Le solite 4 ore di scuola, 2 ore di matematica aggiuntive per l'esame di martedi' prossimo e poi 3 ore di partita di basket che mi fanno sempre felice. Sabato come se non bastasse sono tornata, a scuola. Armata di backboard (cartellone) e vestita per bene mi sono avviata alla mia postazione 'earth and planetary science' (scienze dellla terra e planetarie), in quanto dovevo, finalmente, presentare il mio progetto ad un paio di giudici. Mi dispiace deludervi ma, non ho vinto. Diciamo che la scienza non e' proprio una materia che mi sta a cuore diciamo, ma al contempo mi sono molto divertita a passare del tempo con alcune mie amiche. Dopo altre 4 ore passate a scuola io e Kaitlin ci siamo dirette a casa mia dove Olivia ci ha prepratao il pranzo e abbiamo visto un film.
Poi ho fatto una cosa che non avrei mai immaginato di fare, sono andata in palestra un sabato sera. Se lo dicessi in Italia mi guarderebbero storta mentre qui sembra una cosa normale.
Oggi, domenica, e' stata una giornata tranquilla: sveglia, colazione, chiamata su oovoo con la mia famiglia e... qui arriva il bello. La mia famiglia mia ha portato in un posto proprio figo: un cinema/ristorante. Funziona esattamente come un cinema, le sedie pero' sono il doppio di quello di un cinema normale e a un certo appunto si avvicina un cameriere (si un cameriere) che prende l'ordine di cio' che vuoi e mentre ti stai gustando il film ti gusti anche un bel hamburger di granchio con patatine come ho fatto io. Meraviglia.
Sapete tra 6 giorni e' finalmente arrivato uno dei momenti piu' attesi o piu' temuti da tutti, i 18 e questa volta la protagonista sono io. Ammetto che non sono sempre stata troppo eccitata per questo momento, anzi ci sono state giornate in cui ero proprio terrorizzata. Non per le responsabilita', non per le motivazioni che ogni adolescente ha nel non vedere l'ora di festeggiare i 18, diciamo che mi sentivo piu' come una donna di 39 che deve compiere i 40. Ho un po' di paura, la gente iniziera' a vedermi sotto una luce diversa e mi chiedevo se fossi pronta a questo cambiamento. Ho avuto modo di pensarci per parecchio tempo e sono non solo contenta, pronta, ma soprattutto stanca di aspettare, voglio mostrare a tutti che i 18 li posso sopportare da persona matura.
Vi scrive una Joycie 17 enne,
quella di settimana prossima sara' 18 enne.
Joycie Poicie


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