A second chance

La vita e' fatta, di opportunita', di momenti da cogliere. Ci sono momenti che hai vissuto nella tua testa migliaia e migliaia di volte, hai ripassato le frasi da dire, le cose da fare e poi ci sono i momenti che succedono e basta, ti stupiscono, ti lasciano con il fiato sospeso e le frasi che ti eri preparata settimane e giorni prima finiscono in un angolo, dimenticate. Allora viene il momento di improvvisare, di lasciarsi andare, essere se stessi e vedere cosa il destino ha per te. Credo nel destino, ci ho sempre creduto, forse per la frase che mi ripete sempre mia mamma "se una cosa deve succedere succede, e' tutto gia' scritto, non farti prendere dall'ansia, dalla paura, cose che possono impedirti di fare, perche' qualcuno ha gia' deciso per noi quando viene il momento per noi di innamorarci, morire o essere salvati e da chi". Piu' o meno per come la ricordo suonava cosi'. Per questo, sabato quando mi sono messa in quel furgoncino rosso che ci porta sempre agli incontri AFS, mi sono messa a pensare e a riflettere che i mesi che mi separano sono solo 5, 146 giorni per essere esatti, e poi si torna alla "normalita'", alle cose di sempre, e l"america sara' solo un bellissimo lontano ricordo. Per questo mi sono chiesta cosa voglio davvero ricevere da questi 5 mesi, le cose che di me voglio cambiare e quelle che voglio aquisire.L'idea di tornare a casa e guardarmi indietro e notare che i traguardi che ho raggiunto quest'anno sono pochi non mi entusiasma e per questo ho deciso di rimboccarmi le maniche e darmi da fare.
Settimana scorsa e' stata l'ennesima settimana a casa per la neve che sembra tornare ogni volta di martedi'. Ovviamente non la schifiamo, e' magica ogni volta, ma questa volta abbiamo deciso di rovinarla per cosi' dire e siamo andate da un'amica di Olivia a costruire un pupazzo di neve e a riempirci di cibo e film visto l'incredibile freddo. Il venerdi' siamo uscite anche se la scuola era chiusa per neve per il terzo giorno e siamo andate a fare shopping, limitato ad un vestito per un 16esimo compleanno in stile vittoriano. Dopo 1 oretta in palestra siamo andate al cinema dove abbiamo visto 'That awkward moment' di Zac Efron. La sera invece ci siamo messe in macchina per una partita di calcio di Olivia che purtroppo hanno perso
Il sabato mattina, mi sono dovuta alzare con una doccia bollente alle 5 mattina per partire alle 6 direzione Nord Virginia. Equipaggiata di cuscino, libro, acqua e ovviamente il mio amato ipod mi sono messa in viaggio, viaggio che ho completamente perso visto che ho dormito fino alle 9.50. Ci stava. La giornata era destinata ad aiutarci ad affrontare la seconda meta' di questa'anno, solitamente la piu' bella e la piu' veloce. Avere l'occasione di condividere i miei pensieri con persone che mi capiscono mi fa molto felice ogni volta e ovviamente rivedere tutta la mia famiglia di exchange mi lascia sempre un bel sorriso stamapato in faccia e un po' di nostalgia al momento della partenza. Questa volta la nostalgia non e' batsta e mi sono scese un po' di lacrime. Sapete, sapere di rivederli a maggio mi mette un tristezza enorme. La giornata e' iniziata con croissante e succo di mela, poi pagine varie da riempire come ogni volta per motivi burocratici. Poi tra varie discussioni, pranzo e canzoni cantate al piano il tempo e' volato ed e' arrivata l'ora di tornare a casa.
Il motivo per cui non ho aggiornato prima e' perche' volevo raccontarvi del super bowl, partita che viene guardata in ogni casa americana e che quest'anno si e' tenuta domenica scorsa alle 6.30 pm tra seahawks di Seattle e Denver. Una cosa che mi fa sempre piacere vedere e' come qui hanno un piatto tipico per ogni cosa che fanno, il tacchino per il ringraziamneto, le tacos per la partita post capodanno e poi le ali di pollo per il super bowl. Tipico americano. La partita in se' non e' stata bellissima, anzi, continuo a preferire il calcio 1000 volte infatti sto aspettando il 14 giugno, inizio dei mondiali, con ansia. Quest'anno non saranno uno, ne' due, ma tre i paesi da tifare per me. In scala Italia, Olanda e Stati Uniti. Ne ho sempre almeno uno di scorta se gli altri vengono eliminati. Comodo no?
Adesso vado a mettermi le scarpe perche' stasera io, mia sorella e mio papa' andiamo a giocare a bowling e amnagiare un hamburger fuori visto che la mia hmum ha un incontro con il suo bookclub quindi vi saluto.
Joycie Poicie.



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