5 ore piu' vicina a casa

5 ore non sono nulla, sono 300 minuti, 180000 eppure da oggi per 3 settimane la distanza tra casa e l'America si e' accorciata. Ancora non capisco come mai devono passare 3 settimane prima che l'ora legale torni a essere normale, in quanto per 3 settimane tutto e' un po' scombussolato. A essere scombussolato non e' solo l'orario, ma anche me. Questi cambi d'ora mi portano una stanchezza infinita per un paio di settimane e diciamo che la quantita' di lavoro scolastico che mi ha gia' impegnata questa domenica e' incomparabile con le domeniche scorse. Lunedi' test di inglese e chimica, martedi' test di fisica e mercoledi' test di francese e matematica. Non vedo l'ora. In cambio pero' ci sono questi 20 gradi e il sole che splendera' tutta la prossima settimana rendendo le mie giornate un po' meno malinconiche e tristi. Sarebbe bello essere in grado di vederlo sto sole anche a scuola in quanto nelle classi non c'e' nemmeno una finestra causa paura-tornadi. Immaginatevi entrare in un posto alle 8 del mattino e non uscirne fino alle 2.40 e in piu' non vedere nemmeno il sole. Non il massimo! Questa settimana non e' stata diversa dalle altre se non fosse per il fatto che si conclude con questa domenica, 9 di Marzo e che quindi corrisponde al mio 7 mese in questa famigli americana e a 7 mesi e 2 giorni da quanto ho lasciato il suolo italiano. Sapete quei 10 minuti prima di addormentarvi? Quelli in cui ripassate tutto cio' che e' successo durante la giornata e iniziate a pensare a cose felici, desideri e sogni vari? I miei 10 minuti di solito li passo pensando a quei altri minuti in cui scendero' dall'aereo, prendero' la mia valigia e varchero' la dogana. Mi chiedo sempre chi abbraccero' per primo, le facce che vedro', le reazioni, ma arrivo sempre alla conclusione che sara' il momento a sorprendermi e poi mi addormento. Questi 114 giorni inizieranno a volare da adesso in poi, ma saranno forse quelli che mi godero' di piu' con l'arrivo della primavera, il caldo, la mia programmata vacanza ad Orlando in Florida, prom, la visita alla casa bianca etc etc.
Il mio lunedi' e' iniziato con una bella nevicata che ha fatto chiudere scuola per due giorni di fila e lasciandoci quindi a casa fino a mercoledi'. Due giornate durante le quali ho avuto l'occasione di ricaricare le mie pile e non fare nulla per tutto il giorno. Venerdi' ho aperto il mio weekend alla grande con un'ora di pianoforte. Non ricordo se l'avveo accennato prima, ma questa e' un'altra delle cose che ho iniziato a fare da gennaio e cerco di riservare 30 minuti ogni giornata a suonare. Mi rilassa. Sabato io e Anna che ormai conoscete siamo andate a fare shopping uscendone io con un vestito e le scarpe per il prom e lei con il vestito per il prom. Soddisfatte! La sera io e la mia famiglia siamo andati ad un museo. Era un evento gastronomico con una vasta scelta di cibi delle prime colonie americane e che a fine serata abbiamo poi dovuto votare. Avrei voluto fotografare qualcosa, ma lo spazio piccolo pieno di gente mi ha impedito di farlo. E' stata una serata molto interessante e passare un po' di tempo con la mia famiglia (Cameron e' tornato dal college, Olivia era ad una partita di baseball e Matt in New Orleans).
Ora mentre sto scrivendo queste ultime frasi ho il sole che mi punta diritto in faccia e quindi rende sia difficile vedere lo schermo che mantenere la mia attenzione. Vado a godermelo un po'.
A presto.
Joycie Poicie

Commenti

Post più popolari