Friendship makes the trip worthwhile

Stasera sono in solitaria, sono le 10.45 e mi sto godendo questo momento davanti allo schermo, bianco per ora. La musica mi entra dalle cuffie e mi fa sorridere, sono felice stasera. Questo weekend, non ancora finito, mi lascia soddisfatta. A volte essere sveglia quando gli altri dormono, nel silenzio, mi fa sentire più potente, quasi come se io fossi la persona che tiene tutti gli altri sotto un'ala, protetti. A casa, in Italia, lo facevo spesso, soprattutto in estate, stare sveglia fino alle 4 del mattino non mi infastidiva, anzi, mi dava la possibilità di lavorare tranquillamente a cose varie o semplicemente a godermi la mia compagnia. A volta dopo giornate piene di persone, di frasi e di eventi senti il bisogno di staccare, di ascoltare il nulla e di fare qualcosa per te stessa. Stasera le mie mani volano sulla tastiera, sono tante le cose di cui devo scrivere, ma mi sto perdendo su questo prologo. Questi momenti, qui in America, sono diminuiti, in quanto sono poche le giornate che non passo a scuola e quindi poche le serate durante le quali posso andare a dormire dopo le 9 e mezza.
Questo weekend l'ho aspettato da mesi, non per il prom che mi entusiasmava si, ma non più di troppo, ma più per essere finalmente in grado di passare un po' di tempo con una delle migliori amiche che ho conosciuto durante questa esperienza. Nathalie ha 19 anni e viene dal Belgio, forse è la lingua che ci lega o il fatto che dopo acumi mesi che passano senza parlarci o vederci possiamo riprendere una conversazione dal punto in cui l'avevamo lasciati senza perdere il filo. Mi piacciono questa amicizie, sai che puoi contare sull'altro/a senza paura di perdersi, senza timore di dimenticare ed e1 un po' quello che mi aspetto quando tornerò a casa. Anche lei come me ha grandi ambizioni, diventare interprete e studiare le lingue è il suo più grande sogno. Quale più grande compagnia per una che vuole far parte delle Nazioni Unite? Sognare non stanca mai.
Quindi venerdì, senior skip day (bigiata degli studenti dell'ultimo anno), io e la mia mamma ospitante ci siamo messe in macchina direzione Fredericksburg per andare a prendere Nathalie. Le feste che ci facciamo noi exchange student dopo mesi senza vedersi sono incredibili, come rivedere una parte della famiglia, un parente lontano che non hai visto da anni. I legami che questa esperienza crea sono davvero indescrivibili. Quindi dopo un abbraccio ci siamo messe in macchine direzione casa e con grandi piani per la serata: PROM. Questo è forse il motivo per cui ci lasciano perdere un giorno di scuola, alla fine si sa, le ragazze hanno bisogno di un tot di ore pre prepararsi al ballo no? Quindi tra canzoni in lingua francese, danese, inglese e olandese siamo arrivate a casa dove ci siamo date da fare con trucchi, ciglia finte e capelli. Forse la parte più divertente di una serata fuori per le ragazze.
Il tutto è durato all'incirca 3 ore, quindi nemmeno eccessivo se penso a tutto ciò che fanno le vere teenager americane, tra parrucchiere, estetiste, fotografi etc. Siamo state molte modeste. La nostra cena è stata in pantaloncini cosa che faceva un po' strano se consideriamo i capelli, le unghie e i capelli, ma si sa che le olandesi/belghe sono semplici. La cosa più triste è stat probabilmente mettersi il vestito e vedere la pioggia scendere, cosa che ha un po' rovinato i piani riguardanti le foto. Forse una delle cose più importanti qui sono i momenti fotografici per i quali vengono scelte le migliori località in modo da non deludere il momento in cui, in un futuro, si aprirà quell'album e si troverà la foto del prom 2014.
Dopo gli short ci siamo messe nel nostro van/limousine e ci siamo dirette al museo nautico mentre la pioggia cadeva  a catinelle. Ammetto nervosa ero nervosa, ma è passato subito al nostro ingresso trionfale, rotto dalla musica rap e dal twerking. La prima cos che ci siamo avviate a fare è stato togliere le scarpe col tacco, è una cosa che dovrò imparare a fare una volta tornata a casa in Italia. Non sono più forte come una volta anche perché il motto 'per esser belle si de soffrire' non vale più. Quindi dopo quello ci siamo messe in pista e ci siamo scatenate, vedere le altre coppie twerkare ci ha lasciate un po' disgustate, ma come due europee che non hanno visto una festa da 9 mesi ci siam dette di nono farci intimidire, ma di mostrare agli altri come si balla da noi. Ci siamo divertite un sacco lo stesso. Fortunatamente questa volta avevo lasciato casa con meno aspettative e quindi mi sono ritrovata molto più soddisfatta. Mi sono divertita un sacco. È stato strano uscire da li alle 10.30 quando in Italia esco a ballare che non sono nemmeno le undici, ma le regole sono le regole e questa volta le abbiamo rispettar senza lamentarci. La cosa buon è che una volta arrivate a casa siamo andate a dormire e ci siamo svegliata al mattino senza essere completamente stordite. Al contrario, ci siamo fatte una doccia e dopo avere messo su il costume ed avere preso l'asciugamano ci siamo fatte portare a Yorktown, una cittadina balneare a 20 minuti da qui. Deo dire che quelle 5 ore in spiaggia sono state una delle migliori cose che avessimo potuto fare, e la abbronzatura non ci manca anche se ci stiamo ancora lavorando in quanto io sono rossissima. Abbiamo passato il tempo a fare esattamente quello che qualunque altro gruppo di amiche avrebbe fatto: chiacchiere, "avvistamenti" e passeggiate sulla spiaggia. La sera abbiamo scelto un film strappalacrime e con tutta la mia famiglia ci siamo messi sul divano a guardarlo. Si esce sempre con le lacrime da quella stanza.. Questa mattina ci siamo svegliate alle 9 con l'intenzione di fare le crêpes e così abbiamo fatto. Da quanto ero in disperato bisogno di nutella messa su qualcosa di europeo. Le voglie si fanno più intense se passano così tanti mesi. Questo pomeriggio era in programma di riportare Nathalie a casa, ma dopo qualche discussione abbiamo deciso di prolungare la sua permanenza fino a martedì in quanto i miei voti sono ottimi e fino ad ora ho perso solo un giorno e un'ora di scuola. Mi sono detta che per una volta anche io mi meritavo di fare qualcosa per me stessa e così lunedì e martedì ci godremo un po' la rispettiva compagnia. Oggi siamo finite per andare a Williamsburg la colonia della quale vi avevo parlato in un post verso febbraio. Non si può venire qui, nel su della virginia senza andare a Williamsburg. Non c'è dubbio nel dire che è rimasta colpita, stupisce me ogni volta che ci vado. Quindi adesso vado a godermi il silenzio in un altro modo, dormendo.
Buonanotte o buongiorno a voi.
Joycie Poicie.



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