Tornare un po' bambini non fa mai male

Eccomi qua, più abbronzata e di sicuro un po' più contenta. Questa settimana mi ha riservata sorprese, emozioni e momenti felici, ma sopratutto mi ha fatto rivivere un po' quei momenti di cui mi ero dimenticata. E' incredibile come una canzone, un luogo, una foto o un gesto possano riportarti indietro di 5, 7 o addirittura 10 anni. Io questa settimana sono tornata indietro di 10 anni, a quel momento in cui in 3 elementare ho messo piede per la prima volta oltre il cartello che diceva 'Disneyland' e per una seconda volta ho rivissuto la magia delle canzoni che ti seguono per tutto il parco, l'atmosfera felice, i sorrisi dei bambini. Chi dice che è troppo tardi rivivere il passato si sbaglia, io l'ho fatto non solo una volta, ma ben 3 volte. La Florida mi ha lasciata senza fiato, soddisfatta e con la voglia di viaggiare per il mondo ancora di più. Ci sono tanti di quei posti meravigliosi dei quali non abbiamo nemmeno idea esistano. La vicinanza a Miami, le Everglades, Key West che purtroppo non abbiamo visitato mi costringerà a ritornarci in un futuro.
La Florida, lo stato del sole, nome che non poteva essere più adatto. Gi dalla prima giornata i 30 gradi e sole bollente non ci hanno delusi, anzi ci hanno portato una bella bruciatura, ma iniziamo dall'inizio.
Venerdí scorso alle 10.40 avevo le gambe che mi tremavano sotto il banco e un sorrisone che non finiva più, la voglia di uscire da quella scuola infinita. Alle 10.45 io e Olivia ci siamo messe in marcia e siamo uscite da scuola 4 ore prima di tutti gli altri, pronte per iniziare la nostra vacanza. Le 13 ore e mezza di viaggio non ci spaventavano fino a quando alle 11 di sera abbiamo realizzato quanto fosse stata lunga la giornata e ci siamo fermati a Jacksonville appena oltre il confine con la Florida, al mattino la nebbia che   si vedeva dalla finestra ci ha spaventati un po', ma sono bastati 50 chilometri per ritornare alla Florida che avevamo in mente. Siamo arrivati a casa della nonna a mezzogiorno e all'1 eravamo già in marcia verso il mare. Il caldo era sopportabile, ma anche la crema 50 non ha potuto coprire i danni che ci avrebbe fatto. Tornati a casa la mia spalla destra era completamente bruciata, cosa mai provata in vita mia e così anche le gambe di Olivia. In questo caso l'Aloe Vera non ha aiutato e ancora oggi ho i segni.  Senza paura abbiamo preso la golf cart e siamo andate in piscina dove nulla ci ha potuto togliere l'idromassaggio. Tornate a casa abbiamo trovato una sorpresa che avremmo potuto anche evitare, un alligatore di 2 metri e mezzo nel giardino. Ero a conoscenza della presenza di animali nello stato del sole, ma vedere un alligatore nel giardino non è stata piacevole e subito ho tirato fuori la domanda che mi tormentava da un po' "Ma avete anche i serpenti?", alla risposta affermativa ho deciso di fare più attenzione a dove andare in quanto sono l'unica paura che ho. La domenica ancora una volta ci siamo avviati al mare dove questa volta ci assettava un vento molto forte che ci ha fatto scappare dopo solo 2 orette. Siamo andati a pranzo e poi in macchina attraverso una delle aree più ricche degli Stati Uniti, Jupiter Island, base delle case di Tiger Woods e Celine Dion. Già solo gli ingressi erano maestosi e le case erano difficili da vedere ma anche quelle ci hanno lasciato senza fiato. Il lunedì ci siamo messi in macchina per andare verso nord, Celebration. Questa fantastica cittadina è stata costruita dalla Disney quindi a modello di città perfetta con ristoranti, cinema e tante altre cose. Mi è veramente piaciuta. Il martedì con il nonno ci siamo messi in macchina e siamo andati al museo del Titanic che sarebbe stato spettacolare se non avesse avuto tanti bambini che urlavano durante tutto il percorso. Mercoled í di prima mattina e dopo una colazione abbondante siamo andati a Disneyland ed è qui che è cominciato il mio viaggio del tempo. Abbiamo fatto tutte le attrazioni possibili e immaginabili e nonostante le mie Birkenstock a fine giornata mi sono ritrovata le vesciche ai piedi e una stanchezza addosso. Essere bambini è faticoso!
Giovedí abbiamo cambiato hotel e siamo andati agli Universal Studios a Orlando in un hotel che Oliva e io avevamo scelto un mese fa in stile hawaiano. Era bellissimo!! Così giovedì pomeriggio siamo andati agli Universal Studios dove abbiamo iniziato le nostre attrazioni e con l'express pass abbiamo superato tutte le code tagliandole da 90 minuti a 15 e lasciandoci quindi un sacco di tempo in più per fare altre cose. A un certo punto abbiamo fatto una attrazione che involveva acqua e che ha lasciato Sue completamente bagnata per il nostro divertimento quindi all'uscita ci siamo messi tutti e 4 nell'asciuga persone e ci siamo preparati ad altre ore di divertimento. La sera per la mia gioia siamo andati a cena nell'Hotel Italiano del parco che si chiama 'Portofino'. Mi sentivo veramente a casa in quanto eravamo circondati da vespe e da un cantante di opera lirica che ha stupito tutti. La cosa che ci ha stupiti di più però è stato il cibo, finalmente dopo 8 messi ho potuto riprovare la sensazione di mangiare il cibo italiano. Era buonissimo!
Venerd í in piedi alle 6.30 dopo una notte tormentata siamo andati al parco dove siamo entrati un'ora prima in quanto eravamo ospiti dell'hotel. Che bello essere in grado di entrare in attrazioni dove di solito c'è un'ora e mezza di attesa e farlo in soli 10 minuti. Anche venerdì abbiamo provato diverse attrazioni per poi partire verso le 11, direzione casa. È sempre tristissimo tornare a casa dalle vacanze e se in più non c'è nessuno che ti aspetta è ancora peggio. Ieri ho passato la giornata a riposarmi e a fare i compiti mentre oggi ho intenzione di mettermi fuori e godermi l'ultimo sole prima dell'inizio della scuola.
A prestissimo,
Joycie Poicie.


Commenti

Post più popolari