La mamma è sempre la mamma



Quale titolo migliore potrei usare in questa giornata cosi' importante? La mamma e' sempre la mamma, sembra quasi che tutti si fermino in questa giornata, non importa di che livello sociale sono ne' in quale posto si trovano ne' che problemi hanno, tutti almeno per un minuto si ricordano di quella persona che li ha messi al mondo, che ha messo da parte tutto per il proprio figlio o figlia. Wal Mart stamattina era strapieno di persone decise a comprare almeno una cartolina, un fiore o una scatola di cioccolatini. Io quest'anno non ho una sola mamma, ma ben due mamme a cui pensare, non importa ritrovarsi dall'altra parte dell'oceano, non importa quanto ci si senta indipendenti, la mamma e' sempre il punto di riferimento, il nord sulla bussola e quella persona che sai puoi chiamare alle 2 del mattino per venirti a prendere ovunque tu sia. Quando ero piccola io e la mia mamma avevamo un libro sul legame mamma-figlia "Mamma nastrino e papa' Luna", parlava di questo nastrino invisibile che collegava un cuore all'altro, non importava in quale posto del mondo ci si trovava, l'unica cosa che importava e' che c'era il nastrino che li teneva uniti. E' un po' come mi sento adesso, lontana, ma vicina piu' che mai. L'altra parte del libro raccontava la storia di papa' Luna invece in cui anche qui in qualsiasi posto del mondo ci si dovesse trovare, ogni volta che si guardava la luna era come essere sulle sue ginocchia, a casa. Quindi oggi non voglio solo ringraziare la mia mamma, ma anche il mio papa' per essere sempre con me, in ogni decisione, davanti a ogni ostacolo e sempre con un orecchio teso per ascoltarmi quando sono pronta per parlare di quello che mi turba. Grazie mamma e papa'!
Di nuovo questa settimana non c'e' granche', la temperature e' iniziata a salire e cosi' le persone che vengono fermate a scuola e messe in sospensione fino alla fine della giornata. Sale la temperature e diminuiscono le lunghezze di pantaloncini e magliette.
Venerdi' con I nostri 32 gradi ci siamo messi in macchina subito dopo scuola e ci siamo diretti a Indian river, una scuola a 1h30 da qui per una partita di calcio, gia' solo a stare li seduta a vederle giocare mi veniva caldo, quindi non posso nemmeno immaginare quanto lo abbiano sofferto loro. Tutte indossavano nastri gialli e verdi, in memoria di una calciatrice 15enne morta settimana scorsa. Una cosa molto popolare qua sono le cosiddette 'concussions' che di solito interessano I calciatori e I giocatori di football e questa ragazza ne aveva avuta una ad una partita di calcio per poi soffrirne I risultati due settimane dopo. Tutti ne erano molto intristiti e quindi e' stata una cosa molto sentita in tutte le partite che hanno giocato successivamente alla sua morte.
Dopo la partita di calcio ho assistito alla mia prima partita di Baseball I cui fondamentali ancora non ho capito benissimo. Era cosi' divertente provare a seguire la partita mentre il mio hdad cercava di illustrarmi tutte le varie regole.
Ieri non ho fatto nulla di speciale, abbiamo avuto un momento tra donne e siamo andate dall'estetista per farci fare le unghie e chiacchierare, poi una volta tornate a casa e' iniziato a soffiare il vento ed abbiamo avuto una tempesta cosi' forte che ha fatto cadere un albero sulla mia strada. Si sta avvicinando l'estate!
Vi lascio con tanta eccitazione in quanto venerdi' andremo a visitare la casa Bianca.
A presto,
Joycie Poicie.

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